Un mondo oltre la mela.
Esperienza di gusto europea.
Mela tagliata su tagliere, sullo sfondo ciotola con mele, due persone e mani che prendono una mela
Ricette da provare

Buona e salutare

Ecco il perchè di una mela al giorno…

I nutrizionisti la considerano un frutto da 10 e lode, perché la mela è tra i frutti con il minor apporto calorico. Infatti, una mela di medie dimensioni (150 grammi) fornisce solo 70 calorie (fonte: Crea) Questo si deve, soprattutto, alla loro combinazione di basso contenuto di grassi (0,2%) e alto contenuto di acqua, che rappresenta oltre l'86% del peso del frutto, rendendole estremamente dissetanti. Le mele sono quindi particolarmente utili per coloro non bevono facilmente i due litri di acqua al giorno consigliati.

L’energia che fornisce una mela è sana e proviene principalmente dagli zuccheri naturali (11%), come il fruttosio, che viene digerito facilmente ed è utilizzato dai muscoli come fonte di energia.

 

Per maggiori informazioni e consigli di un alimentazione varia e equilibrata:
Linee guida per una sana alimentazione 2018 – Alimenti e Nutrizione – CREA

 

Uomo annusa mela

Rinforzo delle difese immunitarie

Le mele sono vere e proprie “vitamin bomb”: un solo frutto copre fino al 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, un antiossidante essenziale che sostiene il sistema immunitario. Come ricorda la nostra nutrizionista Verdiana Ramina, la mela è una fonte significativa di questa vitamina, spesso sottovalutata rispetto alle arance. Contrasta lo stress ossidativo, rafforza le difese e conferma il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”.
Tagliere con mela a fette in primo piano, sullo sfondo ciotola di mele e montagne

Idratazione assicurata

Grazie al loro alto contenuto d’acqua, le mele risultano estremamente dissetanti e contribuiscono a mantenere il giusto e necessario livello di idratazione dell’organismo, anche in chi fa fatica a bere in modo regolare. Secondo la nostra nutrizionista, le mele possono essere molto utili nei periodi in cui si beve meno, come in inverno. Le linee guida consigliano un adeguato apporto quotidiano di liquidi: due o tre porzioni di frutta al giorno, tra cui la mela, aiutano a integrare l’idratazione in modo naturale e nutriente.
Uomo che annusa una mela, davanti mele fresche, una tagliata e una intera

Sazietà e controllo dell’appetito

Le mele, grazie all'alto contenuto di acqua e fibre e al basso valore calorico, offrono un forte senso di sazietà, aiutando a gestire fame e peso corporeo. La loro consistenza croccante richiede una masticazione prolungata, attivando segnali sensoriali e fisiologici che comunicano al cervello una sensazione di appagamento. Questo processo inizia dalla bocca, con il suono del morso e la salivazione, offrendo una sazietà autentica. È un piacere naturale che dovremmo insegnare ai bambini per favorire un rapporto equilibrato con il cibo.
Ciotola con mele fresche assortite su tavolo in legno, montagne visibili dietro

Effetto prebiotico

Le fibre sono il nutrimento del microbiota, ossia della popolazione batterica presente nell’intestino umano. Le mele, grazie al contenuto di pectina, hanno un importante effetto prebiotico, favorendo la crescita dei batteri benefici dell’intestino. Un microbiota sano ed equilibrato non solo favorisce la digestione, ma supporta anche numerose funzioni immunitarie e metaboliche. Consumare mele con regolarità aiuta a mantenere vitale e diversificata la flora intestinale, promuovendo un benessere che va oltre l’apparato digerente.
Preparazione culinaria con mele fresche in evidenza sul piatto

Controllo della glicemia

Le fibre insolubili delle mele aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri, evitando i picchi glicemici e favorendo un migliore controllo della glicemia. Il fruttosio, zucchero naturale della frutta, viene gestito meglio proprio grazie alla presenza delle fibre. Le varietà dolci, come la Fuji, contengono fino a 17-18 g di zuccheri per 100 g, le Granny Smith solo 10-12 g. Abbinarle a una piccola fonte di grassi o proteine, come noci o parmigiano, aiuta a rallentare l’assorbimento degli zuccheri, mantenendo stabile la glicemia.
Donna tiene una mela rossa in mano e osserva una ciotola con altre mele fresche

Controllo del colesterolo

La pectina, particolarmente concentrata nelle mele essiccate, può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, promuovendo la salute cardiovascolare. Grazie alla presenza di pectina, le mele aiutano a limitare l’assorbimento del colesterolo, contribuendo alla riduzione dei livelli di LDL e favorendo la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Consumare mele regolarmente, anche con la buccia dove le fibre sono più concentrate, rappresenta un gesto quotidiano utile per la prevenzione cardiovascolare.
Portata con mele fresche sul piatto, dettaglio del cibo in primo piano

Supporto alla digestione

Le fibre tipiche delle mele, come la pectina e la cellulosa, insieme agli acidi della frutta, favoriscono la buona digestione e il benessere intestinale. La mela contiene anche fibre solubili come la pectina, essenziali per la salute dell’intestino. Questa fibra, nota anche per l’uso nelle marmellate, aiuta a regolare l’assorbimento degli zuccheri, nutre la flora batterica e favorisce la digestione. In sinergia con gli acidi della frutta, contribuisce alla regolarità intestinale in modo naturale. Un intestino in equilibrio migliora il benessere generale: non a caso è spesso definito il nostro “secondo cervello”.
Donna avvicina il naso a una mela

Effetto splendore sulla pelle

Gli elementi antinfiammatori presenti nella mela aiutano a combattere le impurità cutanee, aiutando a ottenere una pelle più sana e luminosa. Grazie agli antiossidanti e alla vitamina C, le mele contribuiscono alla produzione di collagene e alla protezione delle cellule cutanee, regalando una pelle più elastica e luminosa. L’acqua naturalmente presente nel frutto aiuta inoltre a mantenere una corretta idratazione, con un effetto visibile sulla freschezza e sulla vitalità della pelle.
Primo piano di una mela rossa tenuta in mano, sfondo sfocato con cesto di mele fresche

Salute dentale

Gli acidi della frutta e le fibre presenti nelle mele agiscono come agenti pulenti sui denti, contribuendo alla prevenzione della carie e al mantenimento della salute dentale. Mangiare una mela, soprattutto con la buccia, stimola la masticazione e la produzione di saliva, che protegge i denti dalla placca e dai batteri responsabili della carie. Le fibre esercitano inoltre un’azione meccanica di pulizia, rendendo la mela una scelta pratica, soprattutto fuori casa. Naturalmente, non sostituisce l’igiene orale quotidiana, ma è un valido aiuto.
Foto della dietista Verdiana Ramina

Dietista Verdiana Ramina

 "La dietista delle famiglie"

Esperta in alimentazione pediatrica, gravidanza, allattamento, fertilità ed educazione alimentare per le famiglie.
Mela tagliata su tagliere di legno in primo piano, ciotola con mele assortite e montagne sullo sfondo

Meglio con o senza buccia?

Il contenuto di vitamine può vaiare a seconda della varietà, del grado di maturazione, del momento della raccolta e delle modalità di conservazione. Anche come vengono consumate può avere un effetto sull’apporto di vitamine: la buccia è ricca di vitamine, e per questo motivo, sarebbe meglio non sbucciarla.